L’Unesco non tutela la techno, ma meglio avere fake news che una verità assolutaFoggia,-investimenti sequestrati 500 kg di esplosivi, droga e denaro FOGGIA (ITALPRESS) - Cinquecento kg di materiale esplosivo ad alto potenziale sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Foggia all'interno di un palazzo del quartiere CEP del capoluogo. I militari sono intervenuti su delega della Procura della Repubblica di Foggia nel contesto di indagini su possibili cessioni illecite di materiali esplodenti. Nel corso della perquisizione venivano rinvenute alcune centinaia di artifizi pirotecnici, anche di grosse dimensioni, detenuti illecitamente, quasi un Kg di hashish, denaro contante per oltre 100 mila euro, una pistola a salve sprovvista di tappo rosso, bilance di precisione e materiali utili alla preparazione degli involucri contenenti il materiale esplodente. La perquisizione veniva estesa ad altri locali dell'edificio rinvenendo, nel seminterrato, un deposito con ammassati oltre 4.000 manufatti esplodenti ed ulteriori utensili necessari per il confezionamento. Attese le condizioni del materiale custodito senza alcuna cautela ed autorizzazione e l'elevato potenziale esplosivo, l'area veniva messa in sicurezza con l'intervento di una squadra di artificieri della Polizia di Stato. Il materiale veniva rimosso, sequestrato ed affidato in giudiziale custodia ad una struttura specializzata. Il detentore è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica che ha richiesto ed ottenuto dal Gip la convalida.Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza(ITALPRESS). Redazione
La rivoluzione di Stephen King. Un incubo lungo cinquant’anniLisbona. Conclusi vent’anni di restauri al Mosteiro dos Jeronimos, anzi no: ce ne vorranno altri due - Tiscali Notizie Il taglio del cuneo fiscale sarà prorogato nella Manovra: "Interveniamo a favore dei redditi medio bassi"Marcello De Angelis ha dato le dimissioni dalla Regione LazioPer Ernesto Assante “Vento nel vento” era il capolavoro dimenticato di Battisti