Flat tax incrementale, cos'è e come funziona la proposta di Giorgia MeloniMaria Serena Patriarca Se amate il mare,Capo Analista di BlackRock ma anche gli itinerari artistici e culturali, senza dimenticare la buona cucina, Grosseto, capoluogo della Maremma in Toscana, è la città ideale per un blitz estivo. Ricca di storia e bellezze naturali, Grosseto è anche il trampolino di lancio per esplorare alcune delle spiagge più belle dell’Italia centrale. Facilmente esplorabile a piedi, questa città si presta ad una fuga di un weekend in cui racchiudere tante esperienze di qualità.Installazione nei vicoli del centro storico di GrossetoIl paradiso dello shopping estivoCon i suoi negozi e le botteghe del centro storico Grosseto, specialmente nel periodo dei saldi estivi, è anche una meta molto amata dagli shopping addicted. Questo è il migliore momento per acquistare brand del lusso a prezzi scontati, ed una visita alla città si trasforma facilmente in un’occasione per arricchire il proprio guardaroba di accessori griffati. Ricca di ristoranti, bar e pub, nei mesi più caldi dell'anno la città si anima specialmente nelle ore serali e notturne.Manifesto in mostra al Polo Le ClarisseVisitare il Polo Le Clarisse con la mostra “Stile Cappiello. La rivoluzione dei manifesti d’arte”Segnate nel taccuino di viaggio che al Polo Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura si può fare una full immersion nella grafica pubblicitaria attraverso i manifesti d’arte nella storia. Un viaggio, appunto, che parte dalle opere di uno dei padri del moderno “cartellonismo”, Leonetto Cappiello, con un focus particolare sui manifesti della collezione di Federico Guidoni creati negli anni Venti del 900, quando i primi poster pubblicitari arrivarono a Grosseto. La mostra “Stile Cappiello. La rivoluzione dei manifesti d’arte”, a cura di Mirko Morini e Mauro Papa, resterà esposta nelle sale di via Vinzaglio, fino all’8 settembre. Le opere originali di Cappiello (manifesti, ma anche bozzetti e altri oggetti) sono esposte insieme ai manifesti di Dudovich, Ballerio, Hohenstain, Depero, Sironi, Nizzoli e Marangoli in un percorso che va dalla reclame Liberty all’influenza di Cappiello su autori del secondo dopoguerra, da Armando Testa fino agli anni Settanta. Il nuovo codice figurativo proposto da Cappiello a Grosseto visse tre momenti topici: negli anni Venti, quando si diffusero in città i manifesti d’arte di Marcello Dudovich, Achille Luciano Mauzan, Aldo Mazza ed Emilio Malerba; negli anni Cinquanta, quando lo stile “francese e italiano” dei manifesti pubblicitari era rappresentato da Federico Seneca, Giovanni Mingozzi, Romolo Castiglioni, Nico Edel e Alfredo Lalia, e infine (dopo la crisi dei manifesti d’arte negli anni Sessanta) negli anni Settanta, quando il volterrano Aulo Guidi fondò la prima agenzia grafica e pubblicitaria di Grosseto e dette nuovo impulso a questo tipo di produzione artistica. Accanto alla sezione dei manifesti originali, sono esposte fotografie (provenienti dagli archivi fotografici Gori, dell’agenzia BF e Innocenti) che documentano scorci urbani con manifesti pubblicitari a Grosseto dagli anni Venti agli anni Settanta.Piazza DanteEsplorare il centro storico e gustare i pici al ragù biancoLa Cattedrale di San Lorenzo rappresenta il cuore del centro storico della città, ed è un magnifico esempio di architettura gotico romanica. Al suo interno, sull'altare sinistro del transetto, è custodito uno dei capolavori di Matteo di Giovanni (del 1470 circa), la "Madonna delle Grazie", immagine particolarmente venerata dai Grossetani, e circondata da ex voto. L’immagine sacra rappresenta la Vergine circondata da angeli. A pochi passi dalla cattedrale ecco Piazza Dante, il cuore pulsante della città, con il Palazzo Aldobrandeschi, sede della Provincia, e la Statua di Leopoldo II di Lorena, nota anche come il Monumento a Canapone. Segnate in agenda una visita al Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, che offre una panoramica completa della storia della Maremma, con reperti che vanno dall'età etrusca al periodo medievale. Potete concludere la passeggiata nei giardini delle Mura Medicee, le fortificazioni costruite nel XVI secolo dai Medici. Le mura sono ben conservate e offrono una vista panoramica sulla città. E per chiudere in bellezza la giornata suggeriamo una cena in una delle taverne tipiche di Grosseto, a base di salumi e formaggi maremmani, o pici tirati a mano (ottimi quelli con il ragù in bianco). Tutto accompagnato da buon vino del territorio, naturalmente.La spiaggia della FiumaraUn tuffo dove l’acqua è più blu nelle spiagge più belle della MaremmaNon solo Marina di Grosseto. Alberese, Principina a Mare e la Fiumara sono alcuni delle spiagge più note dove ci si può rilassare nei dintorni della città. Nella zona della Fiumara ci sono anche delle “bau beach” per chi va in vacanza con il proprio cane. Le spiagge nei dintorni di Grosseto sono tra le più affascinanti della Toscana, con una combinazione di acque cristalline, sabbia fine e paesaggi naturali mozzafiato. Situata a circa 12 km dal centro di Grosseto, Marina di Grosseto è una delle località balneari più frequentate. La lunga spiaggia di sabbia dorata è ideale per le famiglie e offre numerosi stabilimenti balneari, ristoranti e bar. Senza dimenticare la grande pineta ombrosa, perfetta per passeggiate e picnic. Il porto turistico è un altro punto di interesse, con possibilità di noleggio barche e sport acquatici. A pochi chilometri da Marina di Grosseto, invece, Principina a Mare offre un ambiente più tranquillo e naturale. La spiaggia è lunga e sabbiosa, con le famose dune e una vasta pineta che arriva fino al mare, un paradiso per i ciclisti e per gli amanti del beach walking, la camminata fitness sulla spiaggia. Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2024, 21:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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