Festa della mamma: quanto guadagnerebbero se fosse un vero lavoro?Primarie in Sicilia,analisi tecnica i progressisti scelgono il candidatoPrimarie in Sicilia, i progressisti scelgono il candidatoSotto l'egida fosca della "nuova guerra" fra Giuseppe Conte ed Enrico Letta sono partite le Primarie in Sicilia, i progressisti scelgono il candidato di Giampiero Casoni Pubblicato il 23 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionimovimento 5 stellesicilia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sono partite oggi, sabato 23 luglio, le elezioni Primarie in Sicilia con cui i progressisti scelgono il candidato alla presidenza della Regione. Quello in corso è un difficilissimo voto dopo lo strappo Pd-M5s e con centrosinistra ed il Movimento 5 Stelle impegnati a scegliere un candidato unico malgrado le loro strade siano in parte divise per sempre a livello nazionale. Le primarie si svolgeranno sia online, come chiesto dal Movimento 5 Stelle, sia in 32 seggi fisici, istanza questa posta dai Dem. Ansa spiega che “in totale si sono registrate per votare 42.205 persone”.Partite in Sicilia le primarie dei progressistiMa chi sono i candidati in lizza? Caterina Chinnici del Partito Democratico, Barbara Floridia del M5S e Claudio Fava di Sinistra Italiana. Si potrà votare fino alle 22. Va detto che le primarie di oggi sono state organizzate settimane fa, quando cioè ancora non si era concretizzata la crisi di governo che aveva segnato lo spartiacque definitivo fra i dem e il Movimento Cinquestelle.Lo strappo romano e i problemi a PalermoTutto questo prima che un inviperito Giuseppe Conte, dopo gli strali sulla caduta del governo Draghi di Enrico Letta e Dario Franceschini, non proclamasse morta la “politica dei due forni”. Allo stato attuale centrosinistra e M5S potrebbero presentarsi divisi a livello nazionale ma potrebbero tenere in piedi la coalizione unica in Sicilia.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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