Vittorio Emanuele di Savoia ancora senza sepolturaEconomia>Buoni spesa per le famiglie: come funzionano e come richiederliBuoni spesa per le famiglie: come funzionano e come richiederliDopo l'approvazione del Decreto Ristori Ter,Campanella ecco fare la comparsa dei buoni spesa per le famiglie. Di seguito tutte le info su come ottenerlidi Giorgia Basciu Pubblicato il 29 Novembre 2020 alle 22:28 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiBuoni spesa per le famiglieCome richiederli?A quanto ammontano?Quali spese si possono effettuare?Dopo la pubblicazione in Gazzetta, del decreto Ristori Ter, dal valore di 400 milioni di euro, vediamo di fare chiarezza su come richiedere i buoni spesa per le famiglie. Buoni spesa per le famiglieI soldi previsti dal Decreto Ristori ter, quei 400 milioni, saranno destinati ai Comuni, i quali poi, dovranno farsi carico di assegnare i buoni spesa alle famiglie maggiormente in difficoltà, come dichiarato dal ministro dell’Economia, Gualtieri: -“Per non lasciare indietro nessuno, abbiamo previsto un fondo di 400 milioni di euro da destinare ai Comuni, per sostenere le famiglie maggiormente in difficoltà attraverso l’erogazione di buoni spesa e generi di prima necessità, come avvenne durante la prima fase della pandemia”.Per quanto riguarda i buoni, al momento è presente solo una bozza, nella quale si legge: “Al fine di consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo di 400 milioni di euro nel 2020, da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto legge”.Come richiederli?Sarà il Comune, in base anche alla nota n.658 che fa riferimento all’Ordinanza della protezione civile, a stabilire le modalità di erogazione, e quali criteri si debba possedere per poterli richiedere.I cittadini dovranno far riferimento alle regole specifiche indicate dal proprio Comune di residenza, in linea di massima ci sarà un’autocertificazione da compilare, nel quale segnare da quante persone è composto il nucleo familiare, e se si è percettori di altre forme di sostegno.A quanto ammontano?L’importo del buono dovrebbe variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 500 euro, a seconda del tipo e dei componenti che fanno parte del nucleo familiare. Previsti invece 400 euro per i nuclei che non superano i 4 individui.Quali spese si possono effettuare?I buoni saranno spendibili solo per generi di prima necessità, presso i negozi indicati in un elenco pubblicato dal Comune sul sito istituzionale; oppure il Comune può non erogare alcun buono e decidere di consegnare la spesa a domicilio a quelle famiglie che ne hanno diritto.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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