Caserta, scambia l'amico per un cinghiale e lo uccideChi è Giovanni Luppino: l'autista incensurato di Messina DenaroChi è Giovanni Luppino: l'autista incensurato di Messina DenaroGiovanni Luppino,criptovalute 59 anni, era alla guida dell'auto che ha portato il latitante Matteo Messina Denaro nella clinica in cui è stato arrestato. di Chiara Nava Pubblicato il 17 Gennaio 2023 alle 12:34 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamafia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giovanni Luppino è un agricoltore di 59 anni, incensurato, che era alla guida dell’auto che ha portato il boss Matteo Messina Denaro nella clinica in cui è stato arrestato. L’uomo è accusato di favoreggiamento. Giovanni Luppino: l’autista incensurato di Messina DenaroGiovanni Luppino, agricoltore di 59 anni, era alla guida dell’auto che ha condotto Matteo Messina Denaro alla clinica La Maddalena di Palermo, dove è stato catturato. Si tratta di un volto nuovo per gli inquirenti, perché Luppino non è mai stato coinvolto in operazioni antimafia. Un uomo incensurato, insospettabile, che è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento. “Gli accertamenti sono appena partiti. L’uomo che lo accompagnava è, come si dice, un perfetto sconosciuto” ha dichiarato Maurizio De Lucia, procuratore della Repubblica di Palermo, durante la conferenza stampa. Chi è Giovanni Luppino?Giovanni Luppino è un agricoltore e negli ultimi anni si era dedicato al commercio di olive del tipo “cultivar Nocellara del Belìce“. Un comparto che genera milioni di euro tramite magazzini d’ammasso sul territorio di Campobello di Mazara e Castelvetrano. Giovanni Luppino era uno degli intermediari tra i produttori e i grossi acquirenti provenienti dalla Campania. Aveva aperto uno stabilimento per incrementare questa nuova attività, gestito insieme ai figli. Per i carabinieri del Ros sarà ora necessario capire il ruolo sia di Giovanni Luppino nella latitanza di Matteo Messina Denaro. Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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