Risarcimento del danno: quando richiederloKerr e McEwen non vogliono un oro condiviso: vince il neozelandeseKerr e McEwen10 agosto 2024 | 20.59Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Niente ex aequo,trading a breve termine niente medaglia condivisa come scelsero Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim nella finale del salto in alto a Tokyo 2020. Nella finale delle Olimpiadi di Parigi 2024, lo statunitense Shelby McEwen e il neozelandese Hamish Kerr chiudono entrambi a 2.36, con 3 errori a 2.38.I due atleti potrebbero scegliere, con una soluzione di comodo, di condividere immediatamente la medaglia d'oro come fecero l'azzurro e il qatariota a Tokyo. Invece, lo statunitense e il neozelandese vogliono un solo oro. Si va allo spareggio. Entrambi sbagliano il salto a 2.38 e commettono un errore a 2.36. Le energie scarseggiano, dopo 13 salti a testa. Kerr trova il salto vincente superando i 2.34: l'oro è suo, McEwen argento. Barshim stavolta si deve accontentare del bronzo.
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