Dall’Olanda a Bruxelles, le crepe tra i liberali sul “cordone” per isolare gli estremistiCalcioParadiso e Collina d’Oro,criptovalute che intrecci: pace sulla tribuna, attriti sul mercatoDopo un iter tortuoso è arrivata la licenza edilizia in sanatoria per il progetto promosso dal Comune ai piedi del San Salvatore – Intanto il club guidato da Caggiano, insieme al Taverne, ha criticato quello del presidente Ermotti per aver preso vari giocatori dalle due squadre© CdT / Gabriele Putzu Nico NonellaeGiuliano Gasperi08.08.2024 06:00È(quasi) tornato il sereno tra Paradiso e Collina d’Oro. Parliamo di politica esport, con il il Municipio guidato dal sindaco Andrea Bernardazzi che haconcesso la licenza edilizia in sanatoria per le nuove tribune del campo di viaPian Scairolo utilizzato dal club del presidente Antonio Caggiano. Un progetto,il cui committente era proprio il Comune di Paradiso, che ha avuto una storiadecisamente travagliata. Ilcantiere era stato fermato a gennaio dal Comune di Collina d’Oro, sul cuiterreno sorge l’impianto sportivo, a causa di alcune opere «in eccesso».Particolarmente contestate erano state l’ampliamento della nuova tribunarispetto a quanto previsto dal progetto iniziale, la sopraelevazione delfabbricato e la disposizione dei locali. Lo scorso marzo era stata pubblicatala domanda di costruzione parzialmente a posteriori da parte del Comune diParadiso, istante nella procedura edilizia in quanto proprietariodell’infrastruttura. In buona sostanza, la tribuna era stata rivista con lariduzione di 90 posti; inoltre, si chiedeva l’approvazione di «alcuniadeguamenti richiesti dalla Prima Lega», come «l’aggiunta di un ufficio stampae di una piccola palestra, il miglioramento degli spazi riservati alle personedisabili alla base della tribuna e l’aumento della superficie con pannellisolari sulla copertura». Perottenere la licenza ci è voluto qualche mese: il tempo di consegnare tutti idocumenti necessari. Nel mezzo c’era stato uno strascico polemico con una durapresa di posizione del club biancoverde contro l’Esecutivo di Collina d’Oro,dopo che quest’ultimo aveva detto «niet» a un tentativo di conciliazione. Oraperò, come ci conferma Caggiano, il clima è tornato più che sereno: «RingrazioBernardazzi e il nuovo capodicastero Manuel Garzoni per la grandecollaborazione in questo periodo». Il cantiere dovrebbe riprendere a settembre.«Meglioparlarsi»Tuttoè bene quel che finisce bene, insomma. Qualche piccolo screzio, tuttavia,recentemente, c’è stato sul piano prettamente sportivo. Negli scorsi giorni,infatti, in due interviste all’Eco dello Sport, sia Caggiano che CarloBurà, presidente del Taverne (squadra che milita nella Prima Lega Classicinsieme alle altre ticinesi Collina d’Oro e Mendrisio), hanno criticato il clubpresieduto da Sergio Ermotti. L’accusa è di aver «smontato» le loro squadreviolando un accordo tra gentiluomini tra club ticinesi, che sarebbe statoraggiunto con l’intento di non «spolparsi» le rose a vicenda. «Ero stato ilfautore di un primo incontro tra club e ci eravamo ripromessi di farne altritra società dalla Prima Lega Promotion e alla Seconda interregionale», spiegaCaggiano. «Abbiamo capito che è meglio parlarsi per trovare un accordo se a unasquadra serve questo o quel giocatore». Il mercato del Collina, precisa ilpresidente del Paradiso, «non ci ha toccati molto: tranne Mitrovic e Stefanovic(portiere e centrocampista, ndr) gli altri giocatori non rientravano nei nostripiani». A infastidire è stato il modo di procedere: «Mi auguro si limiti aquesta finestra di mercato». E il Taverne? Per il club di Burà l’esodo non èstato indifferente, soprattutto se si calcola che il cartellino è di proprietàdei singoli giocatori: ergo, una società non viene indennizzata. «Vogliamo fargiocare i giovani, ci puntiamo molto». Il primo impatto è stato positivo:vittoria 2-1 in campionato contro l’SV Schaffhausen.Chiviene e chi vaConsultando il sito Transfermarkt, balza subitoall’occhio come in questa finestra di mercato il Collina d’Oro si siarinforzato con ben sei giocatori del Paradiso e otto del Taverne, tra cui lapunta Zoran Josipovic e il terzino Simone Belometti. A fare il percorsoinverso, sempre stando a Transfermarkt, è stata solo l’ala Giovanni Italo,passato dal Collina al Taverne. Da noi contattata, la dirigenza del Collinad’Oro si è trincerata dietro a un no comment. Al Paradiso, vittorioso per 2-0in casa dello Zurigo U21 al debutto in campionato, non resta che consolarsi conun neoacquisto di peso: l’ex centrocampista argentino di Inter e Parma EzequielSchelotto, che verrà presentato proprio stamattina. E in arrivo c’è anche l’exLugano Mickael Facchinetti.
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