Lo yacht del milionario assalta Talmone, la festa illegale sulla spiaggia protetta: «Gazebo, fornelli e un campo da pallavolo»

Eleonora Giorgi, il rapporto speciale con la nuora Clizia Incorvaia: «Spazza via le tenebre col suo ottimismo»Domenico Ossoli ha premeditato il femminicidio della moglie Annarita Morelli. E lo ha fatto per motivi futili e abietti. Sono le aggravanti contestate dal procuratore capo Francesco Menditto con la richiesta di convalida del fermo,analisi tecnica il cui interrogatorio si terrà oggi, 9 agoisto. Domenico Ossoli, 73 anni, martedì mattina ha ucciso la moglie Annarita Morelli a Fonte Nuova, alle porte di Roma, con un colpo di pistola mentre era in auto. Gli audio a casaProsegue da parte degli investigatori l’analisi sulle registrazioni audio di conversazioni con la vittima, conservate su una decina di supporti, trovate nel corso della perquisizione nella casa di Ossoli a Norcia. Un elemento che avvalora il quadro di controllo ossessivo emerso già dalla testimonianze raccolte anche tra i familiari della vittima e dalla scoperta di un gps installato nell'auto della moglie per monitorare i suoi spostamenti.La Beretta nel borselloOssoli, secondo il racconto dei figli, era geloso e non aveva mai accettato la decisione della donna di volersi separare, affermando più volte «piuttosto l’ammazzo ma non le do la separazione». L’uomo, fermato subito dopo il delitto dai carabinieri, aveva con sé un borsello dove custodiva una Beretta calibro 7,65 con 8 colpi nel caricatore e un proiettile che aveva già stato esploso a bruciapelo contro la moglie. Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

West Nile, donna di 45 anni punta da zanzara infetta muore dopo tre mesi di agonia: lascia due figlie, il dramma nel VenezianoTutela dei minori nei grest estivi, ecco cosa dice il vademecum di Belluno Morti sul lavoro. Le vittime? Quasi tutti stranieriTreni in Francia sabotati, cosa è successo? Ultrasinistra, Russia, Iran. Le ipotesi e le indaginiAddio al cardinale Cordes, tra i padri nobili delle Gmg di Giovanni Paolo II