A Selinunte è stato scoperto un altro piccolo tempioLicenziata una dipendente della Tci Telecomunicazioni di Saronno: la protesta dei sindacati La Fim Cisl dei Laghi ha organizzato un presidio mercoledì 31 luglio durante gli orari di uscita pranzo e cambi turno: «La Direzione dell'azienda ha ricevuto dalla dipendente una segnalazione relativa a presunti comportamenti vessatori,-Economista Italiano perpetuati negli anni, da approfondire e per tutta risposta è stata licenziata»(foto d'archivio) .adsbygoogle{ display:none !important;}Riceviamo e pubblichiamo la nota della Fim Cisl dei Laghi dopo il licenziamento di una dipendente dell'azienda Tci Telecomunicazioni di Saronno:«Lavoriamo per garantire un ambiente di lavoro sano ed inclusivo, esente da forme di discriminazione basate su genere, origine etnica, colore della pelle, nazionalità, età, religione, opinione politica, orientamento sessuale, stato civile, affiliazione sindacale, disabilità fisica o mentale e qualsiasi altra caratteristica o stato personale. Crediamo nei valori dell’uguaglianza, della meritocrazia e del rispetto della diversità e per tale ragione promuoviamo e valorizziamo quotidianamente il nostro capitale umano. Siamo la somma dell’esperienza di ogni nostro dipendente, ma non solo, siamo una grande famiglia che condivide passione ed impegno, sempre pronta a cogliere ogni occasione per migliorarsi e innovarsi rafforzando così la propria capacità di creare valore nel tempo».Inizia con questa citazione del bilancio sociale dell'azienda, il comunicato della Fim Cisl dei Laghi riguardante la Tci Telecomunicazioni di Saronno. «Parole importanti, significative e lungimiranti - scrive il sindacato nella nota - parole che a oggi visto alcuni comportamenti aziendali sono solo inchiostro stampato! Quali strategie ed azioni utilizza la Direzione per garantire un ambiente sano e il benessere psicofisico e ambientale dei lavoratori e delle lavoratrici?»«La Direzione - prosegue la Fim Cisl - ha ricevuto da parte di una dipendente una segnalazione relativa a presunti comportamenti vessatori, perpetuati negli anni, da approfondire e verificare nelle sedi opportune. Per tutta risposta la Direzione ha attivato la procedura di risoluzione del rapporto di lavoro, intimando il licenziamento della dipendente TCI in modo unilaterale, contraddicendo l’impegno assunto con i lavoratori e la comunità di garantire un ambiente di lavoro sano e teso a valorizzare il capitale umano». «La Fim Cisl dei Laghi, ritenendo tale comportamento lesivo dei diritti della persona, indice lo stato d'agitazione coinvolgendo tutti i dipendenti tci e informando gli organi di stampa di quanto accaduto - conclude il comunicato sindacale - la Fim Cisl invita l’azienda al ritiro immediato della procedura di licenziamento e al ripristino delle forme democratiche di confronto e verifica di quanto segnalato dalla lavoratrice a tutela della stessa e del contesto lavorativo. Se non prendiamo una posizione di solidarietà oggi a chi toccherà domani?»La Fim Cisl dei Laghi ha organizzato per mercoledì 31 luglio un presidio di protesta durante gli orari di uscita pranzo e cambi turno. C.S.
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