La fragilità dei potenti e la coscienza dei limitiGestione illecita di immobili: 9 arresti a Reggio CalabriaGestione illecita di immobili: 9 arresti a Reggio CalabriaA Reggio Calabria ci sono stati 9 arresti e 37 indagati,trading a breve termine tra cui anche dipendenti pubblici, per gestione illecita di case popolari di Luigia Bruccoleri Pubblicato il 14 Febbraio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCalabriacasaindagini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel contesto di un’indagine sulla gestione illecita delle assegnazioni di case popolari da parte dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica (Aterp), i Carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato nove individui. Tra i fermi risulta anche Carmelo Murina, 60 anni, sospettato di essere un capo della ‘ndrangheta, insieme a un suo parente. Anche Eugenia Rita Minicò, 67 anni ed ex dirigente dell’Aterp reggina, è stata posta agli arresti domiciliari.Gestione illecita immobili, cosa dice l’accusaL’accusa sostiene che gli arrestati abbiano formato un gruppo criminale che gestiva in modo illecito le assegnazioni di case popolari in diverse zone della città. Due delle nove persone arrestate sono state poste in custodia cautelare in carcere, mentre le altre sette sono state confinate ai domiciliari. L’operazione, chiamata “Case popolari“ e coinvolgente in tutto 37 persone, è stata gestita dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.Gip dispone il sequestro preventivoGli arresti sono avvenuti in seguito a ordini di custodia cautelare emessi da Stefania Rachele Gip distrettuale di Reggio Calabria, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), con a capo Giovanni Bombardieri. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere, con l’aggravante mafiosa esclusa dalla DDA, e di gestione illecita di immobili destinati alla costruzione di case popolari, nonché di atti estorsivi.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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