Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 607Cinema & serie TV>Jean-Paul Belmondo morto a 88 anni: lutto nel mondo del cinemaJean-Paul Belmondo morto a 88 anni: lutto nel mondo del cinemaSi è spento Jean-Paul Belmondo,analisi tecnica l'attore simbolo della Nouvelle Vague francese. di Asia Angaroni Pubblicato il 6 Settembre 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacinemaArgomenti trattatiMorto a 88 anni Jean-Paul BelmondoMorto Jean-Paul Belmondo, la sua carrieraMorto Jean-Paul Belmondo, la vita privataSi è spento all’età di 88 anni l’attore francese Jean-Paul Belmondo, simbolo della Nouvelle Vague. Lo si apprende dai più stretti collaboratori.Morto a 88 anni Jean-Paul BelmondoÈ un divo del cinema francese che sul grande schermo ha ottenuto un’indiscussa fama a livello internazionale. Talento e fascino lo hanno consacrato all’Olimpo del cinema: dopo una lunga carriera è morto Jean-Paul Belmondo.Nel 2001 è stato colpito da un ictus e per otto anni si è allontanato dai riflettori, evitando qualsiasi apparizione pubblica. Con la sua consueta forza di volontà è riuscito a rimettersi in forze, ottenendo persino la Palma d’oro alla carriera a Cannes, nel 2011.Morto Jean-Paul Belmondo, la sua carrieraEra nato 88 anni fa a Neuilly sur Seine, alle porte di Parigi. In lui scorreva sangue italiano: suo padre, infatti, era uno scultore di buona fama, Paolo Raimondo.Belmondo coltiva fin da giovane la passione per la recitazione. Si fa conoscere in teatro e poi si fa apprezzare come “jeune premier” in “Peccatori in Blue Jeans” di Marc Allegret (1958).Jean-Luc Godard lo ha voluto come protagonista di “Fino all’ultimo respiro” (1960) e poi di “Pierrot le fou” (1965). Lavorando con il maestro indiscusso della Nouvelle Vague, porta al successo le due pellicole.Belmondo è stato presto adottato dal cinema italiano, interpretando Michele ne “La ciociara” di Vittorio De Sica. Poi è Amerigo ne “La viaccia” di Mauro Bolognini (1961). Grande successo anche nei ruoli del cinema poliziesco francese, recitando con Claude Sautet in “Asfalto che scotta” (1960), “Quello che spara per primo” di Jean Becker (1961), “Quando torna l’inverno” di Henri Verneuil (1962), fino a “Lo spione” del maestro Jean Pierre Melville.Aumenta il successo popolare del famoso attore francese, il quale si è affidato anche a Philippe de Broca con “L’uomo di Rio” (1964), conquistando i connazionali. Dieci anni dopo sentirà il richiamo del cinema d’autore, decidendo di assumere la parte del truffatore Stavisky nel raffinato film omonimo di Alain Resnais. In teatro, invece, ripropone tutti i grandi classici.Morto Jean-Paul Belmondo, la vita privataL’attore francese si è sposato due volte.Dal 1952 a 1968 è stato il marito della ballerina Élodie Constantin, con la quale ha avuto tre figli. Poi con Nathalie Tardivel, legandosi a lungo anche con Laura Antonelli.Articoli correlatiinCinema & serie TVSquid Game, il numero di telefono esiste davvero ed è sommerso di chiamate: Netflix cancella le sceneinCinema & serie TVSquid game: cast, trama, finale, dove vederlo in streaming ita e quando esce la seconda stagioneinCinema & serie TVHouse Of The Dragon: trama, cast, data di uscita, teaser trailer e dove vederlo in italianoinCinema & serie TVTudum Netflix 25 settembre: cos'è, dove guardarlo, trailer e come partecipare all'evento virtualeinCinema & serie TV"The Ferragnez", la serie su Chiara Ferragni e Fedez: trailer, quando esce, dove vederlo in streaminginCinema & serie TVI bastardi di Pizzofalcone 3: cast, trama, curiosità, quando inizia e dove vederlo in streaming
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