Ucraina, sindaco di Mariupol: "5 mila morti". Kuleba alla Nato: "Ci servono armi"Riunione M5S,trading a breve termine la senatrice Giulia Lupo contro i "traditori": "Attenti agli sp...Riunione M5S, la senatrice Giulia Lupo contro i "traditori": "Attenti agli sputi"Una riunione si trasforma in una battaglia. La senatrice del M5S Giulia Lupo avverte i "traditori" che potrebbero arrivare degli sputi. di Felice Emmanuele Paolo de Chiara Pubblicato il 18 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel Movimento 5 Stelle (M5S) la tensione è ormai altissima. Durante la riunione che si è tenuta ieri, 17 luglio 2022, su Zoom, sono volate accuse ed insulti. La senatrice Giulia Lupo ha addirittura parlato di sputi contro i “traditori”.Riunione M5S, la senatrice Lupo all’attacco: “Attenti agli sputi”Quella che doveva essere una semplice riunione per decidere delle sorti di un Paese tenuto in bilico dal M5S, si è trasformata in una rissa verbale tra gli stessi membri del partito. È iniziata la caccia ai “traditori” o, come li hanno definiti altri “piccioni viaggiatori“. SI tratta di coloro pronti a lasciare il Movimento nel caso in cui dovesse cadere il governo. Le parole della senatrice Lupo nei confronti di questi “traditori” pronti a dare la fiducia al governo Draghi, sono state però emblematiche: “Ci sono sputi che non vengono restituiti dallo specchio, ma che potrebbero arrivare da noi“.Il ministro D’Incà è moderato. Conte ascolta in silenzioL’unico un po’ più moderato ad intervenire alla riunione, visto anche il suo ruolo politico, è stato il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. Come riporta Il Foglio, il ministro ha chiesto “una tregua tra Conte e Draghi, per non mettere in difficoltà l’esecuzione delle riforme collegate al PNRR e i progetti collegati. Questo per il bene del Paese“. Alla riunione del M5S, che sembrerebbe ormai essere una battaglia, ha partecipato anche il leader Giuseppe Conte, che in silenzio ha ascoltato le opinioni dei suoi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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