Notizie di Politica italiana - Pag. 759Il VR46 Racing Team ha ufficializzato che Fabio Di Giannantonio sarà per il prossimo biennio un pilota Ducati,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock con moto ufficiale, grazie al recente accordo tra la casa di Borgo Panigale e la squadra marchigiana come factory supported team. Attualmente ottavo nella generale e per nove volte nella Top10 finale del GP quest'anno, ricorda il team. Fabio punta a centrare il primo podio del 2024, sarebbe il terzo della sua giovane carriera nella classe regina. "Nove mesi fa mi sono trovato senza moto per continuare il mio sogno e oggi firmo un contratto con due delle più importanti entità della MotoGP, è difficile da credere - il commento del pilota romano -. Sono molto contento di poter proseguire questo viaggio fantastico insieme al Pertamina Enduro VR46 Racing Team e Ducati Corse. Sarò in pista per due anni con la Ducati ufficiale, possiamo e dobbiamo puntare a raggiungere risultati ambiziosi. È un grandissimo progetto, dove mi sento coinvolto al 100% e possiamo lottare per il gradino più alto del podio". "Fabio è arrivato in punta di piedi, sta lavorando tantissimo, è sempre lì con i più forti e si merita di raccogliere tante soddisfazioni - il commento del team director Alessio Salucci -. È un momento importantissimo per il futuro della squadra". "Siamo davvero contenti di poter avere Di Giannantonio tra i nostri piloti Ducati per i prossimi due anni - le parole di Luigi Dall'Igna, dg di Ducati Corse -. Ha sempre dimostrato grande fiducia nel nostro progetto e la sua dedizione ed il suo talento lo hanno portato a crescere costantemente . Siamo fiduciosi che avrà ancora più occasioni di mettere in luce tutto il suo potenziale" Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Notizie di Politica italiana - Pag. 774Scuola, aumento stipendi 14 €. Bussetti: "Chiudiamo presto" Il ministro Giulia Grillo: "Pandoro senz'anima". E' polemica4 novembre, Mattarella: "Nessuno Stato ce la farà da solo"Ddl concretezza PA, Bongiorno: "E' guerra ai furbetti"