Capuano svela: “Vi racconto cosa si sono detti Salvini e l’ambasciatore russo”Milano,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 20 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese sul fronte sanitario e pertanto compromette “l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute”. Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022. I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. Il che avviene “proprio nel momento in cui entra in vigore la legge sull’autonomia differenziata che in materia di salute non ha ritenuto necessario definire i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) in quanto esistono già i Lea”. (Segue) -->
Sponda di Toti a Di Maio: “Possibile interlocutore per un nuovo centro”Tracollo di Lega e M5s, nei sondaggi mai così male dal 2018 Covid, si valuta stop a isolamento domiciliare. Costa: "Obiettivo è convivenza con il virus"Conte minaccia la crisi: “Andate in vacanza, poi vi aggiorneremo”Gas, il piano di emergenza del governo: i consumi da razionare