Giustizia, via libera del Cdm alla riforma CartabiaProcesso Alex Pompa: condannato a 6 anni per l'omicidio del padreProcesso Alex Pompa: condannato a 6 anni per l'omicidio del padreAssolto in primo grado per legittima difesa,ETF ma dopo il processo viene condannato: Alex Pompa sconterà 6 anni in carcere. di Riccardo Amato Pubblicato il 13 Dicembre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La sentenza è emessa: Alex Pompa è stato condannato a 6 anni di carcere per l’omicidio di suo padre, avvenuto nel 2020 per difendere la madre.Alex pompa condannato per l’omicidio del padreLa corte di assise di Appello di Torino ha emesso la sentenza: Alex Pompa dovrà scontare 6 anni, due mesi e venti giorni di carcere per l’omicidio del padre. Nel 2020, a Torino, il giovane ragazzo uccise a coltellate il padre, Giuseppe, per difendere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia che rischiava di sfociare in aggressione. In primo grado Alex era stato assolto per legittima difesa, ma a seguito del processo è arrivata la condanna.L’avvocato difensore, Claudio Strata, ha definito la sentenza «incomprensibile», soprattutto alla luce del movente e delle precedenti investigazioni:«I due (la madre e il fratello di Alex, ndr) erano già stati ascoltati separatamente la notte stessa del fatto. Per i giudici di primo grado erano stati considerati affidabili. I giudici d’Appello sono stati di diverso avviso. E questo è difficile da accettare – ha commentato».La sentenza della CorteLa Corte ha stabilito di aver applicato le attenuanti di vizio parziale di mente e per avere agito in “stato d’ira” per un fatto ingiusto. Queste generiche sono state considerate prevalenti rispetto all’aggravante del vincolo di parentela. Inoltre, per effetto della sentenza, dovrà risarcire il fratello della vittima, nonché suo zio, versando un acconto di 30mila euro.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Galli: "Letta è una minestra riscaldata per la sinistra"Stefano Bonaccini si vaccina contro il Covid a petto nudo: ironia sui social Il Movimento 5 Stelle si avvia verso la scissione. Dal senato è arrivato il sostegno a CrimiL'Isis minaccia Luigi Di Maio: "Entreremo a Roma senza false promesse"Salvini contro il reddito di cittadinanza: “Bisogna rivederlo”