Raccordo Y, tutto tace anche a Castellanza: «E per noi resta un progetto anacronistico» - ilBustese.it

Terremoto Vibo Valentia, scossa 3.5 a Dasà: avvertita fino a Reggio CalabriaLa maestra ha chiesto e ottenuto che la ragazzina tornasse in classe con il volto scoperto. Pd: "Coprire integralmente con il velo il volto di una bambina è un'inaccettabile forma di imposizione"Donna coperta dal niqab - Fotogramma /Ipa04 marzo 2024 | 22.31Redazione AdnkronosLETTURA: 1 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} A 10 anni arriva in classe coperta interamente dal niqab,VOL il velo islamico che nasconde l'intero corpo lasciando scoperti solo gli occhi. E' quanto accaduto nei giorni scorsi in una scuola di Pordenone, racconta Pordenone Today, spiegando che la maestra ha voluto e successivamente ottenuto che la bambina tornasse a scuola a volto scoperto. "Coprire integralmente con il velo il volto di una bambina è un'inaccettabile forma di imposizione: la libertà di culto riconosciuta dalla Costituzione non ha nulla a che vedere con mortificanti discriminazioni. La strada che le istituzioni devono seguire è quella dell'integrazione fondata sul rispetto delle regole di convivenza civile e l'affermazione della parità di genere", afferma in una nota il consigliere regionale del Fvg Nicola Conficoni, del Partito democratico, commentando quanto avvenuto."Un episodio del genere - prosegue Conficoni - ci dovrebbe far capire che alzare muri verso altre comunità servirà solo a creare distanze, isolare e radicalizzare i fenomeni. L'apertura al dialogo positivamente dimostrata dall'insegnante è la prova del fatto che è necessario investire, a tutti i livelli, sull'integrazione per affermare compiutamente i principi stabiliti dalla Costituzione"."L'invito della maestra è stato difatti accolto dai genitori e così la bimba ha potuto frequentare normalmente le lezioni: lo stesso esempio - conclude il dem - dovrebbero seguire le istituzioni, senza utilizzare casi del genere per una cinica e brutale propaganda politica che non garantisce maggiore sicurezza ma alimenta la paura".{ }#_intcss0{ display: none;}#U11229948401mUB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11229948401pZF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11229948401mP { font-weight: bold;font-style: normal;}#U112299484016rG { font-weight: bold;font-style: normal;}

Le intimidazioni ai preti calabresi? «Si vuole colpire l’azione del vescovo»L'esame al via per mezzo milione di studenti Coldplay a Roma, Will Smith felicissimo: l'abbraccio con Chris Martin e quella frase che in molti non capirannoZuppi e Baturi hanno incontrato alcune vittime e i loro familiariFlick: «Fine vita, l'ultima sentenza della Consulta non cambia il quadro»